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«Per quale ragione le donne Musulmane devono coprirsi la testa?».
Questa domanda viene posta sia da Musulmani che da non-musulmani. Per molte donne è il test più importante dell'essere "Musulmana".
La risposta è molto semplice: le donne Musulmane osservano il comandamento dell'HIJAB (copertura del capo e del corpo) poiché Allàh -gloria a Lui, l'Altissimo- l'ha ordinato loro:
O Profeta, di' alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate. Allàh è perdonatore, misericordioso.
Corano XXXIII. al-Ahzab (I Coalizzati), 59.
Un'altra ragione è il requisito di modestia raccomandato sia agli uomini che alle donne. Entrambi saranno così valutati per la loro intelligenza e le loro capacità, invece che per il loro aspetto e la loro sessualità.
Una giovane studentessa iraniana, interrogata sull'argomento, ha dichiarato: «Vogliamo impedire agli uomini di trattarci come oggetti sessuali, come hanno sempre fatto. Desideriamo che ignorino il nostro aspetto e prestino attenzione alla nostra personalità e alla nostra mente.
Desideriamo che ci prendano sul serio e ci trattino come uguali, e non ci girino intorno solo per i nostri corpi e per l'aspetto fisico».
Una donna Musulmana che copra la sua testa affermerà in tal modo la sua identità. Chiunque la veda la riconoscerà come Musulmana e saprà che ha una buona moralità. Molte donne Musulmane, coprendosi il capo, si sentono stimate e scoprono la propria dignità. Sono orgogliose di essere identificate come Musulmane: come donne caste, modeste, pure; donne che non desiderano che la loro sessualità entri in contatto con degli uomini estranei, nemmeno in piccola parte. Una donna che si copre cela in tal modo la propria sessualità, ma permette che le sue reali qualità femminili siano evidenziate.
La questione riguardante l'hijab della donna Musulmana ha provocato polemiche per secoli, e probabilmente continuerà ancora per molto.
Alcuni Sapienti ritengono che non vi sia discussione e considerano obbligatorio coprire anche il viso, mentre la maggioranza dei Sapienti ritiene che ciò non sia obbligatorio. Un posizione 'di mezzo' è sostenuta da coloro che ritengono che le disposizioni in materia siano vaghe e permettano di agire secondo la propria discrezione, secondo la situazione in cui ci si trova. Alle mogli del Profeta -che Allàh lo benedica e l'abbia in gloria- veniva richiesto di coprire anche il viso, perché gli uomini non avessero la possibilità di pensare ad esse in termini sessuali, in quanto esse erano le 'Madri dei Credenti' -che Allàh si compiaccia di tutte loro; ma questo obbligo non era esteso a tutte le altre donne. (Questa è l'opinione più diffusa. Tuttavia, alcuni dei maggiori Sapienti riconosciuti credono che, sebbene non sia obbligatoria, la copertura del volto sia altamente raccomandata. Vi sono anche coloro, tra i maggiori Sapienti, che ritengono il velo sul viso persino obbligatorio).
La parola araba HIJAB deriva dal termine HAJABA, che significa 'sottrarre alla vista, nascondere'. Attualmente, con HIJAB si intende l'abbigliamento modesto della donna Musulmana.
La domanda ora è: quanto e come bisogna coprirsi?
Nel Corano, Allàh -gloria a Lui l'Altissimo- dice:
Di' ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più puro per loro. Allàh ben conosce quello che fanno.
E di' alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli, ai figli dei loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro donne, alle schiave che possiedono, ai servi maschi che non hanno interesse per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi sì da mostrare gli ornamenti che celano. Tornate pentiti ad Allàh tutti quanti, o credenti, affinché possiate prosperare.
Corano XXIV. an-Nur (La Luce), 30-31.
Questi versetti del Corano contengono due ingiunzioni principali:
1. Una donna non dovrebbe mostrare le sue bellezze e i suoi ornamenti, tranne ciò che può apparire a causa di fattori incontrollabili, come ad esempio il vento che le scompiglia i vestiti;
2. Il velo deve essere portato in modo tale da coprire i capelli, il collo e il petto.
L'Islàm non ha fissato uno stile 'standard' riguardo al tipo di vestito che la Musulmana deve indossare; tuttavia alcuni requisiti devono essere rispettati.
Il primo di questi requisiti indica le parti del corpo che occorre coprire.
L'Islàm ha due fonti principali per la guida nelle questioni che si pongono: la prima di queste fonti è il Sublime Corano, Parola di Allàh -gloria a Lui l'Altissimo; la seconda è la Sunnah (Tradizione) formata dagli ahadith (detti e fatti) del Profeta Muhammad –che Allàh lo benedica e l'abbia in gloria, il quale fu scelto da Allàh (SWT) come modello per l'umanità. Quello che segue è un famoso hadith:
La Madre dei Credenti 'Aisha (r) riferì che Asma' figlia di Abu Bakr (r) si recò un giorno dal Messaggero di Allàh -pace e benedizioni su di lui- indossando un vestito trasparente. Egli (saas) distolse lo sguardo e le disse: «O Asma', quando una ragazza raggiunge la pubertà, non è lecito che mostri altro che questo e queste (indicando il viso e le mani)», riportato da Abu Dawud.
Il secondo requisito è che il vestito non sia aderente. Deve essere abbastanza largo da non permettere di distinguere le forme del corpo. Un modo per ottenere questo scopo è quello di indossare un 'mantello' sopra gli altri vestiti. Però, se i vestiti sono già abbastanza larghi, un indumento aggiuntivo non è obbligatorio.
Il terzo requisito è lo spessore della stoffa. Il tessuto deve essere abbastanza spesso da non risultare trasparente e da non permettere di distinguere il colore della pelle e le forme del corpo.
Il Profeta Muhammad -pace e benedizioni su di lui- disse che nelle ultime generazioni della sua Comunità (Ummah) si sarebbero viste «donne che saranno vestite, ma sarà come se fossero nude, con i capelli alti come le gobbe del cammello. Maleditele, poiché saranno sicuramente maledette», riportato da Muslim.
Un altro requisito richiesto è la modestia.
Il vestito della donna non deve attrarre l'attenzione degli uomini. Non deve quindi essere lucente e sgargiante, così da attirare l'attenzione maschile.
Inoltre, vi sono i seguenti punti da osservare:
1. Le donne non devono indossare abiti che assomigliano a quelli maschili. Ibn 'Abbas (r) disse: «Il Profeta (saas) maledisse gli uomini che cercano di somigliare alle donne e le donne che cercano di somigliare agli uomini», riportato da Bukhari;
2. le donne non devono indossare abiti che somigliano a quelli delle miscredenti;
3. l'abbigliamento deve essere modesto, non estroso o troppo elegante, ma nemmeno lacero; non deve attirare l'ammirazione altrui, né l'altrui compassione.
Molti dimenticano che l'abbigliamento occidentale 'moderno' è un'invenzione recente. Se guardiamo ai vestiti delle donne di 70 anni fa, vediamo che essi erano vicini ai canoni dell'HIJAB.
Queste donne occidentali lavoratrici e attive non erano affatto "inibite nei movimenti da abiti troppo lunghi", né dai vari tipi di copertura dei capelli (cuffie, ecc.).
Una donna Musulmana che osservi l'HIJAB non sarà affatto limitata nelle sue attività e nei suoi movimenti.
L'HIJAB NON E' SEMPLICEMENTE UN VESTITO; importantissimi sono il comportamento, la maniera di parlare e di comparire in pubblico.
Il vestito è solo uno degli aspetti della totalità dell'HIJAB.
La modestia nell'abbigliamento non riguarda solo la donna Musulmana. Anche l'uomo Musulmano deve osservare alcune regole nel vestirsi: egli deve coprire obbligatoriamente la parte del suo corpo che va da sopra l'ombelico a sotto le ginocchia, e può mostrare queste sue parti intime soltanto alla sua sposa.
Il suo vestito non deve somigliare agli abiti femminili, e non deve risultare provocante. Il Musulmano deve vestirsi modestamente, in modo che risulti evidente la sua identità in quanto Musulmano.
Gli uomini non possono indossare né l'oro né la seta (mentre ciò è permesso alle donne).
Per entrambi (uomini e donne) le regole relative all'abbigliamento non significano una 'restrizione', ma, al contrario, sono un mezzo che permette alla società di funzionare in maniera pulita e in modo puramente islamico.
min lamù
da: AL MUJAHIDAH
N. 7 – Jumada-l-Akhirah 1420 H.
(settembre 1999)
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L'hijab è oppressione o Liberazione? |
