Tutto sull'imene:

selmina

Posted on 25/10/2010, 21:45

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Tutto sull'imene:
Prevenire il Vaginismo e avere una Prima volta non dolorosa

Ci sono molte idee sbagliate e molta ignoranza riguardo a dove si trova l’IMENE e sul fatto che si debba “rompere” e “sanguinare” la prima volta.

Alcune di queste idee errate possono addirittura essere la causa di un vaginismo primario, i muscoli vaginali infatti si contrarranno anticipando il dolore di una prima penetrazione cosi spaventosamente descritta.
br> Speriamo che le spiegazioni e i consigli seguenti vi aiutino a chiarire alcuni dubbi.
Ma cos'e' e dov'e' questo imene insomma ?

In primo luogo, l'imene è una membrana che è posizionata FUORI dalla vagina, che puo' essere vista abbastanza facilmente con uno specchio.
Se non avete mai prima il vostro imene o se non lo trovate (o riconoscete), ciò che segue è la metafora migliore a cui siamo riuscite a pensare per aiutarvi a capirlo una volta per tutte.

1. Avete presente la pellicola trasparente che si usa tanto in cucina per conservare i cibi ? Ora immaginate di mettere un po' di quella pellicola a coprire un lungo tubo, sulla sua parte superiore, per coprirlo. (un po' come la pellicina di protezione che trovatesulla parte superiore del tubo delle Pringles, quando rimuovete il tappo di plastica!).
Ecco. Quello e' l'imene all'entrata della vagina.

Alcune donne credono l'imene sia dentro,in profondita' ma invece e' proprio all'entrata, che COPRE l'apertura vaginale, ma NON completamente!
In pratica l'imene è una membrana con un piccolo foro nel centro o pochi forellini o taglietti molto piccoli tutto intorno ad esso, che lasciano passare fuori i liquidi , come il sangue per esempio quando avete le mestruazioni.
. Quindi nessun imene e' completamente chiuso (tranne alcuni rarissimi casi, ma veramente rarissimi, ma se avete le mestruazioni, vuol dire che almeno un forellino gia' c'e'.)

Questo forellino o forellini possono di solito essere abbastanza flessibili, così se inserite in vagina qualcosa di piccolo come un mignolo o un cotton-fioc o il piu' piccolo degli assorbenti interni, dovrebbe riuscire ad entrare senzanessun problema, senza dolore o strappi anche se non avete mai avuto rapporti completi ecc.

Ma non tutti gli imene sono super elastici, ecco perche' per alcune ragazze possono trovare faticoso, doloroso o impossibile inserire anche un mignolo o un piccolo Tampax.

Questo perche' gli imeni possono variare.
Come abbiamo descritto precedentemente, potrebbe essere una pellicola che copre l'apertura vaginale interamente, tranne per alcuni forellini piccoli qui e là (IMENE CRIBRIFORME) o può essere modellato come un anello intorno all'apertura vaginale, con un foro rotondo piccolo nel centro quindi, che si puo'espandare facilmente con graduale allargamento/stretching (IMENE ANULARE). Oppure può avere delle fascette verticali, che trovate a sbarrare l'apertura (IMENE SEPTATO), o può essere una membrana che copre completamente l'apertura vaginale, senza nessuno spazio, chiusura totale. Questo ultimo tipo di imene è estremamente raro ed e' chiamato IMENE IMPERFORATO e spesso avra' bisogno di una piccola operazione (IMENECTOMIA) per tagliarne una parte o tutto in modo che fuoriesca il sangue o possa entrare un tampax o un pene.
Parleremo di piu' di questo problema in fondo all'articolo.

Quindi riassumendo, tutti gli imeni quindi (tranne i rari imperforati) avranno almeno uno o molti taglietti o buchini sulla sua superficie.

2. Torniamo alla nostra pellicola trasparente che avete messo a coprire un tubo. Ora immaginiamo di prendere un piccolo cotton-fioc e perforiamo la superficie della pellicola in uno o piu' punti, scegliete voi, facendo dei taglietti o dei buchini o un forellino al centro. Ecco. Ora avete come e' il vostro imene.

3. Ora, fate passare il cotton-fioc dentro uno di questi buchini che avete appena fatto e appena dentro, allungate i lati a destra e a sinistra del buchino, molto delicatamente, piano piano, spostateli facendo stretching, allungandone i lati un po' alla volta. Da destra a sinistra, destra sinistra, destra sinistra, per un po'.
Nel giro di poco tempo il forellino si allarghera' sempre di piu' e se poi quando e' diventato un po' piu' largo, inserite il mignolo e continuate a fare quel leggero movimento e graduale allungamento, prima o poi tutta la pellicola vi sparira' davanti agli occhi senza che nemmeno ve ne accorgiate!

Ecco come sparisce un imene senza nessun dolore!!! Ma allora come mai si sente sempre parlare di prime volte dolorose o sanguinanti ?

4. Ok, immaginate di riavere il vostro imene iniziale ora, solo quello con un piccolo forellino al centro, o quello con 2 o 3 forellini sparsi intorno.
Ora immaginate se invece di uno stretching graduale con movimenti lenti e gentili e fatto con un piccolo cotton-fioc, perforaste quel forellino con un oggetto grande, con 3 dita insieme o uno zucchino, allora naturalmente si lacererebbe tutto e romperebbe, e dato che parliamo di carne, pelle e muscoli e nervi qui, e non di pellicole, ecco perche' ci sarebbe dolore e/o sangue e una prima volta traumatica. Ma NON e' cosi che devono andare le cose!! E ora lo sapete.. Spargete la voce. E' ora di rompere questo mito..
Imene: immagini e disegni

Non e' facile trovare vere e proprie foto di imeni, e le poche che ci sono sono spesso fatte da dottori prima di qualche operazione quindi non rappresentano quasi mai 'la media'. Inoltre, possono confendervi perche' ogni imene e' diverso come abbiamo visto e non e' facile capire dove comincia l'imene e dove l'apertura vaginale o dove le labbra, se non siete esperte, quindi pensiamo che le illustrazioni e i disegni siano una scelta migliore, benche' un po' meno realistici.
Se desiderate guardare le illustrazioni dei vari tipi di imene che vi abbiamo descritto prima, noi vi suggeriamo questo sito che ha dei disegni a matita molto chiari: Galleria di Imeni , MA se non vi sentite a vostro agio ancora, continuate a leggere e poi magari vi sentirete di guardare quelle foto o perche' no, di prendere uno specchio poi e provare a trovare il vostro. E' importante conoscere il proprio corpo, non dovrebbero conoscerlo prima gli altri di noi...
L'imene e la prima volta

Gli imeni non devono per forza rompersi… e non tutti devono sanguinare…

Non crediamo che la natura o dio o la Dea abbia generato le donne con corpi difettosi che devono soffrire per tutte le cose che le contraddistinguono come femmine, dal mestruo alla deflorazione sessuale, non ha senso. Un Dio d'amore certo non potrebbe aver creato le donne per soffrire cosi tanto.

Abbiamo il sospetto che siano l'ignoranza e l'insensibilita' degli uomini che ha purtroppo causato a molte donne il dolore che le ragazze ancora spesso provano la prima volta che fanno l'amore.

E' creduto da molte donne ed uomini che e' NATURALE che gli imeni vadano ROTTI, o che debbano sanguinare. Alcuni vi diranno addirittura che dovete sopportare un po' di dolore, che e' parte di come va il mondo per voi donne. Beh, sapete dove vi diamo il permesso di mandarle queste persone.... Non dovreste tollerare NESSUN dolore!!

Se un imene si rompe con dolore durante una prima volta e' quasi esclusivamente solo colpa del fatto che non e' stato preparato con gradualita' e che chi c'era con noi nel letto era ignorante o un senza cuore

Esistono moltissime esperienze diverse tra le donne per quanto riguarda l’imene, quindi potrebbero esserci eccezioni alle seguenti descrizioni generiche ma in genere, molti imeni possono essere gradualmente allargati con i dilatatori o con le dita fino a quando si saranno allentati o spariranno proprio senza causare dolore.

Molte donne hanno imeni che si allentano o allargano con tale facilità che non se ne accorgono nemmeno. Niente sangue, né dolore, né niente. Se lo allargate voi stesse dolcemente, un poco per volta, non noterete nemmeno che sta scomparendo. Non è una cosa drammatica e non deve esserlo. È un processo graduale. Se avete il controllo dell’allargamento, può essere fatto molto dolcemente.

Esistono inoltre donne che hanno un imene con delle aperture talmente ampie gia' da adolescenti da rendere quasi invisibile l’imene stesso, (pensate alla pellicola trasparente tutta gia' piena di buchini o lacerata da piu' parti nel mezzo, ne rimarrebbe solo qualche traccia verso i bordi, lo stesso vale qui) e queste donne non proveranno il minimo dolore o forzatura per la lacerazione dell’imene alla prima penetrazione dato che esso è già abbastanza ‘lacerato’ e non dovranno nemmeno stare li a provare lentamente e gradatamente ad allentarlo.

Alcune donne nascono addirittura senza imene! Ecco perché è sciocco e pericoloso legare il concetto di verginità solo all’idea della rottura dell’imene o alla fuoriuscita di sangue. Una donna può essere vergine e priva di imene, così come un’altra può aver avuto molti rapporti ma avere un imene ancora intatto, perché con un’ apertura ampia o molto elastico.

Altri imeni possono essere un po’ più spessi invece e quando vengono penetrati la prima volta è possibile provare un leggero dolore tagliente e si possono perdere alcune goccioline di sangue. Ma sono davvero poche le donne che sanguinano più di qualche goccia. Se praticate un delicato e costante allentamento e allargamento, il sanguinamento o perdere tanto sangueè davvero insolito (ma se comunque dovesse accadere, non preoccupatevi, capita ad alcune, ma non dovrebbe esserci dolore se e' stato fatto in maniera delicata, e se fa troppo male, non dovreste continuare a forzare e potreste considerare di rimandare il sesso e/o di vedere uno specialista e/o considerare un'imenectomia).

Il mito secondo il quale l’imene si romperà e sarà doloroso e sanguinoso è certamente una delle cause del vaginismo primario per molte giovani ragazze, quindi se vogliamo prevenire che le donne delle generazioni future soffrano di vaginismo, o vogliamo evitare future imenectomie o prime esperienze sessuali dolorose, possiamo fare qualcosa diffondendo la verità riguardo l’imene e insegnare alle nostre figlie, sorelle, migliori amiche, ecc. come possono allargare il proprio imene col tempo e senza dolore. Può essere una bellissima esperienza.

Anche i ragazzi dovrebbero sapere che gli imeni delle ragazze non sono lì affinché loro li rompano… Stanno bene lì dove sono e hanno già un'apertura. Dovranno invece imparare ad aiutare la propria compagna a dilatare questa apertura o forellino gradualmente con un dito pulito (e le unghie tagliate!), fino a quando la donna non sarà pronta ad accogliere un pene, ma per nessun motivo dovranno pensare che ci sia bisogno di un po’ di “aggressività” e di qualche lacerazione o sangue! Quella e' SOLO ignoranza!

Sfatiamo quei miti!

Troppe ragazze crescono pensando che questo sia quello che accade… Solo una ragazza che non conosce molto il proprio imene e che sta con un ragazzo rude e inesperto avrà una prima esperienza sessuale dolorosa. Invece, con più conoscenza e più compassione, e anche grazie a te che stai leggendo, forse in futuro le donne non dovranno più avere paura della loro prima volta né avere prime notti di nozze traumatiche ma potra' davvero essere una notte indimenticabile..